La cindinica

Il 6 marzo condurrò il corso AiFOS in tema di Approccio Cindinico alla valutazione del rischio ed alla prevenzione.
“Timeo Danaos et dona ferentes” [Laocoonte]

Il mito di Laocoonte ci ricorda sempre quanto la sottovalutazione dei pericoli sia un tema che attraversa la storia dell’uomo. Troiano, figlio di Antenore, nell’Eneide ammonisce i concittadini di non fidarsi dei nemici (“Temo i Greci anche quando portano doni”) e scaglia una lancia contro il Cavallo. Inascoltato, subisce persino la punizione della dea Atena, rappresentata nel capolavoro conservato nei Musei Vaticani.

Gli infortuni sul lavoro sono una piaga, e resta il dubbio che fare prevenzione esponga alla “sindrome Laocoonte”: il timore di non essere ascoltati e persino di patire delle conseguenze per chi viene tacciato di remare contro.

Basta dare un’occhiata alla cronaca del solo mese di gennaio 2018 e vediamo che c’è molto da fare per diffondere la cultura di una corretta gestione dei pericoli e dei rischi conseguenti.

Cosa fare ?

  • Fare di più?
  • Fare meglio?
  • Fare diversamente?

La nostra proposta integra quantità, qualità e morfologia del “fare”.

Occorre arginare il concetto di fatalità, riducendo al minimo l’area di incertezza e rinforzando la prevenzione e il ruolo che le compete: anticipare le conseguenze dell’inadempienza.

Da tempo propongo, tra i pochi in Italia, un approccio alla scienza del pericolo denominato “cindinica” (dal greco κίνδυνος=pericolo). Un modello che spinge a ripensare a tutti i livelli la sicurezza attraverso un’azione attiva contenendo al massimo l’aleatorietà e la casualità: la fatalità appunto.

Per conoscere questa metodologia comprensiva di approccio alla prevenzione, e per implementare la gestione del rischio nelle aziende, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha organizzato per il 6 marzo 2018 a Brescia un corso di aggiornamento di 8 ore dal titolo “Sensibilizzare i lavoratori: l’approccio cindinico.

Il corso – rivolto a formatori, consulenti, RLS e RSPP/ASPP e a tutti coloro che avendo già nozioni di base in materia di salute e sicurezza intendono accrescere le proprie conoscenze –  ha l’obiettivo di:

– contribuire a implementare un approccio multidimensionale alla valutazione del rischio e alla prevenzione;

– sensibilizzare i lavoratori sull’importanza dell’approccio risk management oriented;

– concorrere a sviluppare un modello d’azione sia sul piano cognitivo sia sul piano comportamentale.

Fondamentale nella formazione dell’esperto di sicurezza integrare tre anime diverse e complementari:

  1. normativo-giuridica-organizzativa,
  2. tecnico-igienico-sanitaria
  3. relazionale e comunicativa.

Se l’approccio tecnico riguarda le condizioni oggettive di sicurezza, quello normativo si riferisce al rispetto di prescrizioni individuali e collettive e, infine, quello socio-relazionale impatta sull’ambiente umano nel quale si espleta la sicurezza.

Il modello cindinico, coglie la complessità della sicurezza da un punto di vista completamente diverso: si considera la rilevanza della relazione tra la percezione sociale del rischio e il ruolo professionale dell’esperto di sicurezza, il quale deve agire per implementare la prevenzione.

Diviene protagonista il principio di “accettabilità” del rischio stesso, che si sviluppa all’interno dei cinque assi previsti dalla teoria cindinica:

  1. dati storico-statistici;
  2. indicazioni e modelli;
  3. obiettivi;
  4. leggi, norme, regole, codici;
  5. sistema dei valori.

Il corso “Sensibilizzare i lavoratori: l’approccio cindinico” si terrà a Brescia il 6 marzo 2018, presso la sede di AiFOS in via Branze 45, dalle 8:45 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00.

Questi gli argomenti affrontati nel corso:

– i tre assi dell’approccio psicosociale al rischio;

– il rapporto causa-effetto e le sue trappole;

– le tre variabili psicologiche coinvolte nel fenomeno incidentale;

– le declinazioni del concetto di probabilità;

– cos’è l’approccio cindinico e quali principi ne sono la base;

– perché e come si imposta la “situazione cindinica”;

– le cinque dimensioni cindiniche;

– agire sulle dissonanze;

– i quattro livelli d’azione della pratica cindinica.

I corsi organizzati da AiFOS presentano metodologie didattiche innovative. In questo caso il corso è caratterizzato da una metodologia didattica attiva grazie all’utilizzo della tecnica del brainstorming e allo studio diretto di alcuni casi aziendali.

Inoltre durante il corso di 8h in presenza verranno valutate le conoscenze teoriche attraverso un test scritto strutturato con 10 domande e al termine del corso verrà consegnato l’Attestato individuale ad ogni partecipante, numerato, rilasciato da AiFOS ed inserito nel registro nazionale della formazione.

Il corso è valido per 8 ore di aggiornamento per ASPP e RSPP di tutti i macrosettori ATECO, in base all’ Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006, e 8 ore di aggiornamento per Formatori qualificati, terza area tematica (comunicazione).

Link per iscriversi al corso.

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